L’ufficio stampa governativo di Gaza chiede all’Egitto di aprire urgentemente il valico di Rafah

Gaza. L’Ufficio governativo per i media di Gaza ha chiesto con urgenza all’Egitto di potenziare il meccanismo di approvazione del trasferimento dei feriti palestinesi nel contesto del genocidio israeliano in corso, chiedendo l’apertura immediata del valico di frontiera di Rafah.

L’obiettivo è quello di facilitare il trasferimento di 6 mila feriti gravi per cure mediche urgenti all’estero.

Secondo una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio stampa del governo, la situazione a Gaza è degenerata in una crisi umanitaria catastrofica, che richiede un’azione rapida.

L’Ufficio ha esortato le autorità egiziane ad “aprire immediatamente e con urgenza il valico di Rafah per trasferire 6 mila feriti all’estero, alla luce della catastrofe umanitaria che la Striscia sta vivendo”.

La gravità della situazione è stata sottolineata dalle sconcertanti statistiche fornite dall’ufficio, che indicano che il numero di feriti tra i palestinesi ha superato i 58 mila, con 6 mila classificati come critici e circa 5 mila considerati gravi. Gli ospedali di Gaza, già sovraccarichi, stanno lottando per far fronte a questo afflusso di feriti, il che ha portato all’urgente richiesta di assistenza internazionale.

L’Ufficio stampa del governo ha anche chiesto agli Stati Uniti e alla comunità internazionale di intervenire e “fermare la guerra genocida che Israele sta conducendo contro la popolazione di Gaza”.

I rapporti indicano che l’esercito israeliano continua il suo implacabile assalto alle case dei civili in tutta la Striscia di Gaza, con nuovi massacri riportati in tutto il territorio.

(Fonti: Quds News network, Quds Press).