L’UNICEF avverte che le morti correlate alla malnutrizione a Gaza arriveranno alle stelle se non si risolverà la crisi alimentare

Gaza-PIC. Martedì il Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite (UNICEF) ha avvertito che, nelle circostanze attuali, le morti causate dalla malnutrizione a Gaza “sarebbero alle stelle”.

“Stiamo assistendo a quelle morti che temevamo da tempo”, ha affermato il portavoce James Elder in una conferenza stampa dell’ONU a Ginevra. “Stiamo assistendo a morti causate da malnutrizione e vedremo che continueranno a salire alle stelle”.

Ricordando la dichiarazione di Adele Khodr,  direttrice regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, sulla malnutrizione nel nord della Striscia di Gaza e nel sud, a Rafah, Elder ha detto che la situazione è “solo peggiorata” e ha avvertito: “Vedremo un’esplosione di morti infantili e la consideriamo imminente se la crescente crisi alimentare non è risolta”.

Riguardo all’urgenza critica di portare aiuti nella Striscia di Gaza, ha dichiarato: “Le percentuali di malnutrizione dei (bambini) sotto i cinque anni nel nord sono tre volte più alte di quelli a Rafah”.

“Quindi, ci sono prove che quando quel rivolo di aiuto può entrare, fa una  differenza nel salvare vite”, ha aggiunto.

In una recente dichiarazione, l’ufficio stampa di Gaza ha affermato che il numero di bambini che muoiono di fame nel nord della Striscia di Gaza e nella città di Gaza, dove gli aiuti umanitari non possono essere consegnati a causa degli ostacoli israeliani, è arrivato a 15, e che 700.000 Palestinesi stanno affrontando il pericolo grave della fame.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli