Manifestanti anti-Obama si scontrano con la polizia

Ramallah – Reuters. Di Noah Browning. La polizia dell’Autorità palestinese si è scontrata martedì con decine di manifestanti che protestavano contro la visita del presidente americano Barack Obama nella Cisgiordania occupata durante la settimana.

Decine di ufficiali e agenti di polizia in borghese hanno impedito alla folla di raggiungere i principali uffici del presidente Mahmoud Abbas a Ramallah, prendendoli a spintoni, ma nessun ferito grave.

I palestinesi sono scettici riguardo alla visita di Obama, di cui i dirigenti degli Stati Uniti hanno detto che non cercherà una ripresa immediata dei negoziati di pace con Israele.

I negoziati si sono interrotti nel 2010 a causa del rifiuto di Israele di bloccare la costruzione degli insediamenti sulle terre palestinesi occupate. Abbas ha affermato che Israele deve fermare la costruzione degli insediamenti in modo che i negoziati di pace ricomincino. Israele ha chiesto una ripresa dei negoziati senza precondizioni.

“E’ uno schiaffo in faccia. La gente è arrabbiata e delusa perché fino a questo punto della sua presidenza, Obama non ha fatto nulla, e gli aiuti per l’occupazione di Israele continuano a fluire”, ha spiegato Huwaida Arraf , un’attivista.

Obama è arrivato in Israele mercoledì. Durante la sua visita di tre giorni terrà incontri separati con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme e giovedi si incontrerà  Abbas a Ramallah.

La presenza di una importante sicurezza è stata organizzata  a Gerusalemme e a Ramallah prima della visita di Obama. Circa 5.000 poliziotti israeliani e agenti di garantiranno la sicurezza per le strade di Gerusalemme, dove le strade principali saranno bloccate ed elicotteri della polizia scorteranno il convoglio presidenziale.

Una fonte della sicurezza palestinese ha detto che 3.000 poliziotti palestinesi saranno impiegati in Cisgiordania, dove le proteste sono state in aumento nelle ultime settimane, con nove palestinesi uccisi negli scontri con le forze israeliane, da dicembre.

Obama visiterà venerdì la Chiesa della Natività a Betlemme, venerata come luogo di nascita di Gesù, e partirà poi per la vicina Giordania.

Pochi palestinesi si aspettano che il suo viaggio cambi il loro destino e la loro opinione oscilla tra rabbia e stupore.

Circa una dozzina di manifestanti a Betlemme hanno guidato l’auto su un manifesto di Obama lunedi, dipingendo una svastica sulla sua fronte.

Il cantante palestinese Alaa Shaham e altri artisti hanno registrato un video-clip satirico in cui viene mostrato un attore che interpreta Obama fermato a un posto di blocco israeliano alla guida una BMW in un campo profughi palestinese affollato.

“Obama è in ritardo, povero ragazzo. Deve avere una buona scusa”, canta Shaham nel video, che da quando è stato caricato su YouTube, lunedi notte, è stato visto più di 10 mila volte.

“Stiamo cercando di mandargli un messaggio. Gli diamo il benvenuto. E’ una visita importante, naturalmente. Ma la politica degli Stati Uniti hanno frustrato i palestinesi – non tengono conto della loro causa”, ha detto Shaham a Reuters.

Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli