Maryam Farahat chiede al presidente di scusarsi con la resistenza.

Maryam Farahat, “Um Nidal”, membro del Consiglio Legislativo del gruppo parlamentare di Hamas, ha invitato il presidente palestinese Mahmoud Abbas a chiede le scuse ufficiali per le sue dichiarazione in cui ha attaccato la resistenza palestinese e i suoi mezzi, in particolare i missili di fabbricazione locale.

Tutto ciò è contenuto in una lettera di Um Nida” al presidente Abbas, firmata a nome suo e di tutte le madri delle vittime, dei feriti e tutti gli oppressi nella terra di Palestina.

Nella lettera, di cui il corrispondente di Infopal.it ha ricevuto copia, Um Nidal ha chiesto al presidente Abbas di "scusarsi per la sua frase ‘i missili sono dannosi e le operazioni di martirio sono stupide’".

Um Nidal, madre di tre giovani caduti, si è domandata quale è, secondo Abbas, l’alternativa ai missili e alla resistenza onesta, ha detto: “Se l’alternativa, signor presidente, è mettere la tua mano nella mano di Ehud Olmert, il tuo assassino e l’assassino del tuo popolo, oppure l’alternativa sono i baci calorosi al corvo nero Condeleeza Rice che arriva portando i piani di disgrazie e di sterminio del popolo palestinese e tutti gli popoli oppressi”.

Um Nidal si è domandata: “Se l’interesse è quello di ottenere molti soldi dall’America e dai sionisti per rafforzare gli organi di sicurezza, il risultato è il potenziamento dell’illegalità ordinata dalla grande maestra Rice. I soldi andrebbero invece spesi per dar da mangiare al popolo oppresso, che muore di fame mentre i soldi vengono versati agli organi di sicurezza per seminare i disordini. Le cose, ormai, sono chiare”.

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