InfopalAn-Nasira (Nazareth) – InfoPal. I mezzi di informazione ebraici riferiscono di corse tra gli israeliani per accaparrarsi le maschere antigas presso i centri di distribuzione. Una forte domanda si è registrata in particolare tra quelli residenti nelle regioni del nord, nel timore di una reazione siriana ad un eventuale attacco militare.
La radio ebraica ha rivelato che molti israeliani hanno lamentato il collasso dei call center delle poste israeliane, che non riescono più a ricevere le chiamate degli utenti intenzionati ad ottenere i kit di protezione. La società ha ammesso il problema e si è impegnata ad aumentare il numero dei dipendenti dei suoi call center, allo scopo di soddisfare la domanda del pubblico.
Riportando quanto affermato dagli israeliani residenti a Beer Sheva (Bir es-Saba’a), sud dei territori del’48, la radio ha riferito che tutti i centri di distribuzione sono chiusi, aggiungendo che coloro che richiedono le maschere antigas vengono indirizzati verso la città di Ashdod.
Dal canto loro, le poste israeliane, incaricate a distribuire i dispositivi di protezione antigas, hanno riferito di non aver ricevuto istruzioni, da parte del Comando del fronte interno, circa l’apertura di centri a Beer Sheva.
Nel nord dei territori del’48 invece, la radio riferisce di code di centinaia di israeliani in attesa, per molte ore, di ricevere le maschere antigas, formate di fronte all’unico centro di distribuzione rimasto aperto e destinato a servire i residenti delle zone di Haifa e della Galilea occidentale.