"Israele ha cercato di avviare colloqui con Hamas, ma Hamas ha rifiutato e sta preparando una nuova resistenza".
E’ quanto ha dichiarato oggi durante un incontro a Mecca, Khaled Misha’al, leader dell’ufficio politico di Hamas, in esilio a Damasco. Le affermazioni del leader del movimento islamico sono state riportate dal quotidiano saudita ‘Ukath.
Misha’al ha aggiunto che "negoziati sui diritti palestinesi con l’entità sionista non rientrano nel programma di Hamas", e che "la resistenza è la nostra strategia per liberare la Palestina".
Il leader di Hamas ha fatto sapere che sono in corso contatti con Paesi occidentali e, in particolare, con quelli europei. E ha sottolineato che, nelle scorse due settimane, il suo ufficio era "affollato di dignitari europei e persino americani".
Misha’al ha aggiunto che è in preparazione per i primi di novembre una conferenza nazionale di tutte le fazioni palestinesi per riaffermare "l’insistenza sugli obiettivi nazionali e i diritti e per rifiutare qualsiasi tentativo di rinuncia".
L’incontro alternativo si svolgerà in concomitanza con il vertice sul conflitto israelo-palestinese organizzato dagli Usa.