Moglie del prigioniero Daqqa accusa l’IOA di praticare negligenza medica

Nazareth – PIC. La moglie del prigioniero palestinese Walid Daqqa ha accusato l’autorità d’occupazione israeliana (IOA) di trascurare dal punto di vista medico suo marito e di cercare di ucciderlo lentamente.

La moglie del prigioniero, Sanaa Daqqa, ha dichiarato a PIC che l’IOA le ha negato la visita al marito malato per un mese prima di permetterle di vederlo, giovedì scorso, aggiungendo che le sue condizioni di salute sono leggermente migliorate.

Tuttavia, Sanaa ha aggiunto che lo stato di salute generale di suo marito è ancora critico, evidenziando le sue sofferenze legate ai problemi cardiaci e al deterioramento polmonare.

Ha espresso la speranza che Abu Milad (Daqqa) continui a rimanere saldo e forte di fronte all’autorità d’occupazione razzista.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.