Mohammad Hannoun, API: Israele cerca di uccidere quanti più palestinesi gazawi può e di spingere gli altri verso il Sinai. Ma ha fatto male i suoi piani”

InfoPal. “Il progetto coloniale sionista israeliano è molto chiaro”, ha dichiarato lunedì mattina Mohammad Hannoun, presidente API (Associazione dei Palestinesi in Italia), alla nostra agenzia, InfoPal.it.

“Israele sta facendo pulizia etnica della Striscia di Gaza: cerca di uccidere quanti più palestinesi gazawi può e di spingere il resto verso il Sinai. Ma ha fatto male i suoi piani: non riuscirà a sgomberare il territorio dai legittimi abitanti, perché essi rimarranno lì, fermi e saldi, e non si faranno espellere”.

Ha aggiunto: “Tutto il mondo sta assistendo in diretta (via siti, social, cellulare, ecc.) ai crimini di guerra israeliani. Israele sarà trascinata davanti ai tribunali internazionali e incriminata: questo accadrà certamente. E anche l’Occidente e i Paesi arabi che stanno guardando senza fare nulla, saranno ritenuti corresponsabili e criminali indiretti del genocidio dei Palestinesi. Politici, re, presidenti, ministri, media mainstream devono essere definiti per ciò che sono: criminali indiretti, corresponsabili dello sterminio in corso a Gaza”.

Hannoun, che è anche lo storico presidente del’Abspp odv, un’associazione caritatevole che si occupa di progetti umanitari in Palestina, è da tempo nel mirino dei media israeliani, insieme ad altri attivisti che sostengono la causa palestinese. I media mainstream italiani, che sono una filiale di Tel Aviv e di Washington, e non sono certamente indipendenti e liberi di diffondere notizie veritiere, recepiscono le veline israeliane e periodicamente pubblicano fake-news su di lui e sulle attività dell’Abspp, nonché su altri attivisti, nel tentativo, vano, di spaventare i sostenitori e il vasto popolo pro-Palestina che tutte le settimana manifesta in massa denunciando il genocidio israeliano a Gaza.