Negozi di Hebron saccheggiati dai coloni israeliani durante gli attacchi della scorsa settimana

(Foto: Ahlam Shibli per UNESCO).

Hebron/al-Khalil-Wafa. Il Comitato per la Riabilitazione di Hebron ha rivelato domenica che diversi negozi appartenenti ai nativi palestinesi della Città Vecchia di Hebron sono stati saccheggiati durante gli attacchi compiuti dai coloni israeliani la scorsa settimana.

Il comitato, in una dichiarazione, ha affermato che i coloni hanno fatto irruzione in tre negozi commerciali appartenenti a Palestinesi e li hanno svaligiati.

Uno dei proprietari del negozio, Naser Abu Munshar, ha riferito che, venerdì, coloni hanno usato strumenti affilati per entrare nel suo negozio dalla porta sul retro, ma sono scappati dopo che la famiglia si è svegliata a causa dei rumori.

Il vandalismo dei coloni israeliani nella Cisgiordania occupata è una routine ed è compiuto con il pieno sostegno delle autorità israeliane, ha affermato il gruppo israeliano per i diritti umani, B’Tselem.

“La violenza e il vandalismo dei coloni avvengono con il pieno sostegno delle autorità israeliane. A volte i soldati partecipano all’assalto; altre volte restano pigramente in attesa. La polizia non compie alcuno sforzo sostanziale per indagare sugli scontri, né adotta misure per prevenirli o fermarli in tempo reale”, ha affermato.

Israele beneficia delle ripercussioni, poiché la violenza dei coloni ha gradualmente espropriato i Palestinesi in aree sempre maggiori della Cisgiordania, aprendo la strada a un controllo della terra e delle risorse, ha affermato B’Tselem.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli