Nel 2022, Israele ha imposto circa 140 mila dollari di multe contro i bambini palestinesi

Ramallah – MEMO. Il Centro palestinese per gli studi sui prigionieri ha affermato che le autorità d’occupazione israeliane cercano di imporre maggiori sofferenze ai minorenni detenuti e alle loro famiglie, e di far pesare su di loro il conto derivante dall’arresto dei loro figli, imponendo pesanti multe, oltre alle vere pene detentive.

Il direttore del Centro, Riyad al-Ashqar, ha spiegato che i tribunali militari dell’occupazione non si accontentano di emettere ingiuste condanne di detenzione nei confronti dei minorenni, ma, frequentemente, le condanne vengono accompagnate dall’imposizione di pesanti sanzioni pecuniarie.

Ha affermato che, nel 2022, il tribunale militare di Ofer ha imposto multe per un importo di 473 mila shekel (140 mila dollari) a danno dei minorenni.

Al-Ashqar ha sottolineato che la magistratura militare israeliana svolge un ruolo attivo e complice nel servire la sicurezza e dà protezione legale alle politiche dell’occupazione che violano il diritto internazionale, attraverso tribunali di dubbia idoneità che forniscono una base formale per l’emissione di dure condanne di ritorsione contro il popolo palestinese ed esorbitanti sanzioni pecuniarie che drenano le sue risorse, alla luce delle difficili condizioni economiche.

Al-Ashqar considera l’imposizione di pesanti multe ai bambini detenuti come un furto palese ed una politica approvata per rubare e riscuotere il denaro delle famiglie dei prigionieri, per fare pressione e ricattare il prigioniero e la sua famiglia, e far pesare su di essa il conto derivante dall’arresto dei propri figli, con l’obiettivo di impedire loro di partecipare alla resistenza all’occupazione.

Al-Ashqar ha fatto notare che l’occupazione ha imposto multe alla maggior parte dei bambini che sono stati arrestati e portati davanti ai tribunali, oltre alle vere e proprie pene detentive.

I tribunali arbitrari impongono multe finanziarie per motivi banali per punire i prigionieri e stabilire una dura politica di deterrenza, nonostante l’accusa contro il prigioniero sia molto limitata, come il lancio di pietre o il trovarsi nei pressi di checkpoint militari o colonie.

Al-Ashqar ha invitato le istituzioni internazionali interessate alla protezione dei bambini ad intervenire per proteggerli dai crimini dell’occupazione e dalle sue continue aggressione alla loro infanzia attraverso arresti, abusi, dure condanne e multe.

Nel 2022, le autorità d’occupazione hanno arrestato quasi 900 bambini.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.