Newsletter da B’Tselem

Riceviamo da B'Tselem e pubblichiamo

 

 

 
   
6.8.2009
Tamer al-Ghawi sitting in the street after his family was evicted from their home in Sheikh Jarah, East Jerusalem. Photo: Kareem Jubran, B'Tselem, 5 Aug. '09.

Tamer al-Ghawi sitting in the street after his family was evicted from their home in Sheikh Jarah, East Jerusalem. Photo: Kareem Jubran, B'Tselem, 5 Aug. '09.
 

 Occupate le case degli arabi di Gerusalemme

Domenica 2 agosto, la polizia ha sfrattato 46 palestinesi dalle loro case di Shaykh Jarrah, occupate immediatamente dai coloni. I senzatetto sono discendenti di rifugiati del 1948, sistemati nel quartiere dal governo giordano e dall’UNRWA.

Una strada per soli israeliani a Hebron

La 3265, un’importante arteria stradale a sud-ovest di Hebron, è chiusa ai palestinesi dal 2001, da quando alcuni arabi hanno sparato ed ucciso un colono che vi transitava. In un video, la famiglia Jadallah riferisce come questa punizione collettiva abbia seriamente danneggiato la vita dei suoi membri.

Niente silenzio per “Breaking the Silence”
Dieci organizzazioni israeliane per i diritti umani e il cambiamento sociale hanno scritto al primo ministro contro gli attacchi del governo a “Breaking the Silence”, che sono culminati nel tentativo di bloccare i fondi dell’associazione.

B'Tselem a Landau: l’acqua di scarico non conosce frontiere
In seguito ai duri commenti del ministro delle Infrastrutture Uzi Landau, pronunciati in un dibattito alla Knesset sul report di B’Tselem riguardo all’acqua di scolo delle colonie, B’Tselem ha chiesto di mettere da parte la politica e di affrontare il problema in concreto.

 
 
 
 

 

 

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