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Gerusalemme – Infopal. Il capo del governo israeliano dimissionario, Ehud Olmert, ha ribadito all’inviato americano per il Medio Oriente, George Mitchell, l’importanza del ritorno dell’Autorità Palestinese (guidata da Abbas, il cui mandato è scaduto il 9 gennaio di quest’anno, ndr) nella Striscia di Gaza, attualmente controllata da Hamas (il movimento che ha stravinto alle ultime elezioni, ndr).
Un responsabile israeliano ha detto: «Dopo l’operazione condotta nella Striscia di Gaza, è importante che si restringa il potere di Hamas e che l’ANP possa nuovamente riprendere il controllo sull’area».
Secondo il responsabile israeliano, Olmert avrebbe chiarito a Mitchell che «la completa apertura dei passaggi nella Striscia di Gaza è legata alla liberazione di Gilad Shalit», il soldato catturato dalle fazioni palestinesi nel giugno 2006.
Olmert ha riferito che il cessate il fuoco in corso dal 18 gennaio 2009 «sarà rispettato e valutato in funzione del ripristino della calma totale, della sospensione del lancio di missili e della fine del contrabbando d’armi». E ha aggiunto:«Se Hamas spara, noi risponderemo».
L’inviato americano per il Medio Oriente ha affermato da parte sua l’importanza di consolidare il cessate il fuoco, di mettere fine alla violenza, di aprire i passaggi e di porre un limite al contrabbando delle armi verso la Striscia di Gaza.
In occasione del suo primo viaggio nella regione da quando il nuovo Presidente americano Barak Obama lo ha scelto come inviato per il Medio Oriente, Mitchell ha dichiarato: «Gli Stati Uniti si muoveranno attivamente per raggiungere l’obbiettivo di costruire due Stati che vivano l’uno accanto all’altro, in pace e sicurezza».