Organizzazione per i diritti: tribunali israeliani responsabili per la morte di 71 detenuti

Ramallah-InfoPal. Un’organizzazione palestinese per i diritti umani ha ritenuto i tribunali militari israeliani “responsabili per la morte di più di settanta palestinesi all’interno delle carceri israeliane, sottoposti a torture e difficili condizioni di interrogatorio”.

In un comunicato stampa diramato martedì 9 aprile, l’Associazione ad-Damir per il sostegno ai detenuti e per i diritti umani ha reso noto che “le decisioni e le sentenze dei tribunali militari israeliani hanno causato la morte di 71 prigionieri palestinesi nei centri di interrogazione sotterranei, cui decessi sono avvenuti a causa delle dure condizioni di interrogatorio”.

Spiegando le ragioni delle proprie conclusioni, l’associazione ha dichiarato che tali decisioni “hanno garantito una copertura legale allo Shabak, l’Intelligence interna ad Israele”, sottolineando che “si tratta di una chiara violazione delle norme perentorie del diritto internazionale umanitario, che mettono la tortura e il trattamento crudele e disumano al bando. Norme che sono state confermate nell’articolo 32 della IV Convenzione di Ginevra”.