Palermo per la ricostruzione di Khan Younis: testimonianze e voci dalla Striscia di Gaza

Riceviamo e pubblichiamo.

Palermo per la ricostruzione di Khan Younis: testimonianze e voci dalla Striscia di Gaza 

30 settembre, ore 18.30
Palazzo delle Aquile – Palermo

Martedì 30 settembre 2014, alle ore 18.30, presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, la Rete palermitana di solidarietà “Con la Palestina nel cuore” è lieta di presentare “Palermo per la ricostruzione di Khan Younis: testimonianze e voci dalla Striscia di Gaza”, proposte per la ricostruzione di Khan Younis.

All’evento parteciperanno il Sindaco della città di Palermo, Leoluca Orlando, l’Assessore alla Partecipazione e Migrazioni, Giusto Catania, il Presidente della Consulta delle Culture, Adham Darwasha, il delegato dell’Ambasciata di Palestina a Palermo, Fateh Hamdan, il prof. Enzo Guarrasi, Università di Palermo, e Sergio Cipolla, CISS/Rete palermitana di Solidarietà “Con la Palestina nel cuore”.

Nel corso dell’iniziativa si avrà anche la testimonianza di Ola Hajjaj della Islamic University of Gaza, su quanto accaduto durante i circa 50 giorni dell’operazione militare e sulla quotidianità nella Striscia e la proiezione di un video messaggio dell’Amministrazione di Khan Younis rivolto al Sindaco e alla città di Palermo; saranno presentate le proposte di lavoro per la ricostruzione della città di Khan Younis e le iniziative per una campagna di raccolta fondi della Rete palermitana di Solidarietà “Con la Palestina nel cuore”.

Dopo i 51 giorni di offensiva militare israeliana contro la Striscia di Gaza, che ha causato 2.131 morti palestinesi, di cui 1.473 civili, tra cui 501 bambini e 257 donne, e 71 morti israeliani, di cui 66 militari, il 26 agosto 2014 è entrato in vigore il cessate il fuoco. 

L’operazione militare di Israele è finita, ma le conseguenze non lo sono per nulla: circa 110 mila sono i rifugiati palestinesi, 18 mila le case distrutte o gravemente danneggiate, 108 mila i cittadini rimasti senza una casa, circa 450 mila persone non hanno accesso ad acqua potabile a causa dei danni provocati alle infrastrutture (queste le stime ufficiali dell’OCHA OPT/UN Office for the Coordination of Humanitarian Affairs – OCCUPIED PALESTINIAN TERRITORY, Ufficio delle Nazioni Unite nei Territori Palestinesi Occupati.

La vita in molte aree della Striscia è impossibile: non ci sono case, infrastrutture e servizi. L’entità dei danni provocati dall’ultima operazione militare israeliana ‘Margine protettivo’ non ha precedenti dall’inizio dell’occupazione nel 1967.

Per questo motivo e perché consideriamo il bene del popolo palestinese come nostro Bene Comune, della nostra città e di tutti i nostri concittadini abbiamo deciso di iniziare un percorso di sostegno concreto al popolo palestinese e in particolare alla città di Khan Younis, gemellata con la città di Palermo.

La Rete palermitana di solidarietà “Con la Palestina nel cuore” è composta da:
ARCI Palermo, Assopace Palestina, Casa della Cultura Araba “Al Quds” Palermo, CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud, CRESM/Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione, FIOM- CGIL Palermo, FISAC-CGIL Comprensorio di Palermo, FP-CGIL Medici, Mediterraneo di Pace, PRC/Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra europea Palermo, SEL/Sinistra Ecologia e Libertà Palermo.