Palestinese ferito gravemente da fanatici ebrei israeliani a Haifa

Cisgiordania – PIC. Decine di estremisti ebrei hanno accoltellato e ferito gravemente un giovane palestinese nella città di Haifa, nel nord della Palestina occupata nel 1948 (Israele), venerdì sera.

La vittima, identificata come il 24enne Ahmed Kabha della cittadina di Tura al-Gharbiya, a Jenin, è stata aggredita dai fanatici dopo aver lasciato il suo posto di lavoro a Haifa.

Kabha è stato accoltellato sei volte alla schiena e dietro un orecchio, e i medici dell’ospedale governativo di Jenin, dove è stato ricoverato, hanno descritto le sue condizioni come “critiche”.

Sabato, nella cittadina di Kafr Malik, nella parte orientale di Ramallah, bulldozer e coloni israeliani hanno proseguito la costruzione di una nuova strada su un terreno annesso.

Decine di ettari di terra palestinese sono stati recentemente sequestrati per costruire questa nuova strada che conduce alla colonia di Kochav Hashahar.

Nel frattempo, decine di cittadini palestinesi hanno sofferto gli effetti dei gas lacrimogeni quando le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato un evento popolare tenutosi nell’area di Shuweika, nella cittadina di ad-Dhahiriya, a sud di Hebron/al-Khalil.

L’evento era stato organizzato per protestare contro il sequestro di terre israeliane e l’espansione delle colonie nell’area.

Le IOF hanno anche rapito il sindaco di Dhahiriya, Bahjat al-Jabbarin, mentre un colono ebreo ha aperto il fuoco contro i partecipanti all’evento davanti ai soldati israeliani.

(Foto di repertorio).