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PCHR Comunicato stampa |
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Ref: 30/2010
Data: 25 aprile 2010
Ora: 12:00 GMT
Concerto interrotto dalla polizia a Gaza
Il Centro palestinese per i diritti umani (Pchr) condanna l’intervento di ieri della polizia che ha impedito lo svolgimento di un concerto al Centro culturale di Rashad ash-Shawa di Gaza.
Secondo le indagini condotte dal Pchr, alle 17:40 circa di sabato 24 aprile 2010 un’unità della polizia palestinese ha fatto irruzione nel Centro, dove lo show veniva seguito da centinaia di spettatori. Lo show era organizzato dai B Boy Gaza, una band di giovani cantanti hip-hop locali. Le forze dell’ordine hanno fermato il concerto, evacuato il pubblico e arrestato sei degli organizzatori, portandoli alla stazione di polizia di al-Abbas nel centro della città. Le videocamere e i videotape sono stati sequestrati e, secondo quanto riferito da uno dei ragazzi arrestati, la polizia ha obbligato due di loro a firmare la promessa di non organizzare più eventi senza aver ottenuto la licenza dalla polizia palestinese. Il Pchr è stato informato che, dopo la firma, tutti e sei gli organizzatori sono stati rilasciati.
Alla luce dell’episodio, il Pchr:
Chiede la fine degli interventi ingiustificati dei corpi di sicurezza e del Ministero dell’Interno a scapito delle libertà pubbliche, e il rispetto del diritto di organizzare incontri pubblici e privati, garantito dalla legge.
Conferma che questo e simili show sono organizzati in sale chiuse, che non sono incluse nella Legge sugli incontri pubblici n.12 del 1998. Tale legge garantisce il diritto a tenere incontri pubblici liberamente, dopo che gli organizzatori abbiano inoltrato un annuncio scritto riguardante l’incontro al governatore o al capo della polizia almeno 48 ore prima dell’incontro.
Public Document
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