PM palestinese: il Regno Unito ha una responsabilità morale e storica verso il popolo palestinese

Ramallah. Il primo ministro palestinese, Muhammad Shtayyeh, ha invitato il Regno Unito a riconoscere lo Stato di Palestina, a sostenere la sua piena adesione alle Nazioni Unite e a fornire aiuti alle istituzioni palestinesi.

Durante l’incontro con il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, avvenuto martedì a Ramallah, Shtayyeh ha sottolineato che “domani sarà troppo tardi se non si agisce oggi”.

“Il Regno Unito ha una responsabilità morale e storica nei confronti del popolo palestinese”, ha aggiunto, e “deve essere un attore positivo nella realizzazione dei diritti del popolo palestinese e nella ricerca di una soluzione politica che soddisfi le sue aspirazioni”.

“Alla luce del deterioramento della situazione sul terreno, la soluzione a due Stati sta svanendo e viene violata quotidianamente e sistematicamente, e diventerà difficile metterla in pratica”.

Ha poi invitato il Regno Unito a proteggere la soluzione a due Stati impegnandosi seriamente e ai più alti livelli nel processo politico insieme agli Stati Uniti e alla comunità internazionale per creare un orizzonte politico con l’obiettivo di porre fine all’occupazione e stabilire uno Stato palestinese.

Shtayyeh ha aggiunto che Israele e la Palestina non dovrebbero essere trattati sullo stesso piano, aggiungendo che c’è uno Stato occupante e uno Stato ed un popolo sotto occupazione. “Chiediamo di riconsiderare le politiche britanniche e che il suo discorso sia coerente con la sua fede nella soluzione a due Stati e nel diritto internazionale”.

Il Regno Unito, ha aggiunto, deve anche chiedere a Israele di rispettare gli accordi che ha firmato, di permettere lo svolgimento di elezioni in tutti i Territori palestinesi, compresa Gerusalemme, e di fare pressione su Israele affinché rilasci le salme delle vittime.

(Fonte: MEMO).