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Ramallah – WAFA. Le forze di occupazione israeliane hanno detenuto almeno 8.430 palestinesi della Cisgiordania, compresa Gerusalemme, dal 7 ottobre, secondo la Società per i prigionieri palestinesi (PPS).
In una scheda informativa in occasione del 200° anniversario della guerra genocida israeliana su Gaza, la PPS ha dichiarato che tra gli 8.430 detenuti ci sono 280 donne e ragazze, tra cui donne detenute dai Territori del 1948 e donne titolari di carta d’identità per residenti a Gaza arrestate in Cisgiordania.
La PPS ha aggiunto che tra gli 8.430 detenuti ci sono anche almeno 540 minorenni, compresi quelli rilasciati successivamente, e ha rilevato che la maggior parte dei detenuti in custodia israeliana sono stati posti in detenzione amministrativa o sono stati incriminati per incitamento su piattaforme di social media.
Secondo la PPS, oltre 9.500 prigionieri politici palestinesi erano detenuti nelle carceri e nei centri di detenzione israeliani fino all’inizio di aprile 2024, tra cui 200 bambini e 80 donne. Questo numero include oltre 3.660 palestinesi, tra cui 22 donne e oltre 40 bambini, sottoposti alla “detenzione amministrativa”, che consente la carcerazione di palestinesi senza accusa o processo per intervalli rinnovabili che vanno dai tre ai sei mesi, sulla base di prove non rivelate che persino l’avvocato di difesa non può visionare.
Tra gli oltre 9.500 prigionieri politici palestinesi detenuti fino all’inizio di aprile 2024 ci sono 849 palestinesi incarcerati in base alla legge israeliana sui combattenti illegali, come annunciato dall’Amministrazione penitenziaria israeliana (IPA).
Le Autorità di occupazione hanno emesso 5.210 ordini di detenzione amministrativa nuovi o dei rinnovi di ordini già esistenti.
Traduzione per InfoPal di F.L.