Prigioniero Abu Hamid in coma da 11 giorni

Ramallah – PIC. Il prigioniero palestinese Nasser Abu Hamid, 49 anni, è in coma da 11 giorni a causa di una polmonite acuta.

Secondo diversi gruppi palestinesi per gli affari dei prigionieri, le condizioni di salute di Nasser Abu Hamid, prigioniero malato di cancro, si stanno deteriorando rapidamente e hanno raggiunto una fase molto critica e pericolosa.

Abu Hamid non risponde più ai trattamenti ed è ancora collegato ad un ventilatore all’ospedale di Barzilai, secondo quanto affermato da un portavoce della Commissione palestinese per gli affari dei detenuti ed ex-detenuti.

La Commissione ha affermato che, recentemente, ha presentato due petizioni ai tribunali israeliani per costringere il Servizio carcerario israeliano a fornire informazioni sugli ultimi sviluppi dello stato di salute di Abu Hamid e per consentire alla sua famiglia di fargli visita di nuovo in ospedale, ma non ci sono state risposte dai tribunali.

Recentemente, il detenuto ha sofferto un grave peggioramento del suo stato di salute, ma il servizio carcerario ha ritardato il suo trasferimento in ospedale, dove è stato ricoverato pochi giorni fa. Negli ultimi mesi è stato anche esposto a una deliberata negligenza medica.

In un contesto correlato, venerdì l’Unione generale degli studenti palestinesi e il Movimento giovanile studentesco in Turchia hanno organizzato un sit-in in solidarietà con Nasser ed i residenti del Negev, che stanno affrontando una frenetica campagna repressiva per mano del polizia israeliana.

Alcuni studenti delle università turche hanno partecipato al sit-in, svoltosi nel cortile della moschea Fatih, a Istanbul.

I partecipanti portavano bandiere palestinesi, cartelli di solidarietà e cantavano slogan chiedendo un’azione urgente per far rilasciare il prigioniero Abu Hamid e proteggere la popolazione del Negev dalle violazioni israeliane.