Protesta dei prigionieri palestinesi a seguito del rifiuto del Servizio carcerario israeliano di rispondere alle loro richieste

Ramallah – PIC. I prigionieri palestinesi hanno parzialmente chiuso le sezioni delle loro prigioni, martedì, in segno di protesta nei confronti del rifiuto del Servizio carcerario israeliano (IPS) di rispondere alle loro richieste riguardanti i malati ed il cibo.

Secondo la Società per i prigionieri palestinesi (PPS), i detenuti hanno chiuso le sezioni per protestare contro la mancata risposta dell’amministrazione della prigione di Ramla alle esigenze dei pazienti nel suo reparto di infermeria, in particolare per quanto riguarda il prigioniero Walid Daqqa, che è privato delle visite familiari da quasi un mese.

I prigionieri accusano, inoltre, l’IPS di privarli di molti tipi di alimenti.

La PPS ha affermato che quando i prigionieri chiudono le sezioni nelle carceri israeliane, iniziano a intraprendere azioni di disobbedienza che comportano la sospensione di tutti o alcuni aspetti della loro vita quotidiana in prigione.

Ci sono 15 prigionieri malati nell’infermeria della prigione di Ramla, tra cui due detenute.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.