Rabbia per la confisca di fondi dell’associazione Al Aqsa

Gerusalemme – PIC. Abou Arar, membro arabo del Knesset, il parlamento israeliano, ha denunciato la confisca da parte dell’occupazione sionista di fondi dell’associazione Al Aqsa nei territori palestinesi.

In un comunicato stampa, il deputato ha affermato che la confisca di fondi e le restrizioni imposte sui gerosolimitani provengono dall’ostilità nei confronti dell’Islam e dei Musulmani e rappresenta il preludio per cambiare la realtà nella moschea al-Aqsa. Inoltre, le associazioni estremiste ebraiche che hanno chiesto  la demolizione di al-Aqsa sono sostenute dalle autorità dell’occupazione.

Ha sottolineato che il governo israeliano sostiene queste associazioni razziste che hanno chiesto la distruzione e la divisione della moschea al-Aqsa e la costruzione del Tempio sulle sue rovine.

Abou Arar ha sollecitato il ministro israeliano della Sicurezza interna a restituire i fondi all’associazione al-Aqsa, in quanto essa non svolge altro che il proprio impegno umanitario ed è riconosciuta nel registro delle associazioni.

Traduzione di Nadia El Mansouri