Il ministro degli Esteri palestinese, Mahmoud Az-Zahhar, ha reso noto questa mattina il raggiungimento del cessate il fuoco tra Hamas e Fatah. L’accordo comprende il ritiro di tutti gli uomini armati dalle strade e delle barriere dalla Striscia di Gaza, l’immediato rilascio di tutti i prigionieri rapiti da entrambe le fazioni, e la fine della campagna di accuse reciproche.
Il termini dell’accordo sono stati elencati durante una conferenza stampa alla presenza del premier Ismail Haniyah, del rappresentante del presidente Abbas, Rawhi Fattouh, e della delegazione egiziana.
Il documento prevede:
a- Il ritiro di tutti gli uomini armati e la rimozione delle barriere dalle strade della Striscia di Gaza. Le sparatorie tra i due movimenti termineranno immediatamente.
b- Il governo avrà la responsabilità di mantenere l’ordine, la sicurezza e far rispettare la legge.
c -Tutte le persone rapite dalle due fazioni saranno immediatamente rilasciate.
d- La campagna di accuse e propaganda reciproca dovrà cessare.
e- Fatah e Hamas dovranno consegnare le persone sospette di essere state coinvolte negli omicidi alla procura generale, in base a quanto prevede la legge.
f- Gli sconti non devono dilagare in Cisgiordania.
g -L’accordo è effettivo da questa mattina alle 3.
h – Il presidente e il premier richiedono a entrambi i movimenti di impegnarsi a mantenere fede all’accordo e di incontrarsi immediatamente per discutere di tutte le questioni rimaste in sospeso, al fine di prepararsi per il dialogo nazionale e la formazione di un governo di unità.
i – Deve essere formata un commissione operativa comune, con una sede dove gli agenti di sicurezza possano incontrarsi e controllare che le regole previste dall’accordo siano rispettate.
L’accordo ha visto il patrocinio della delegazione e del ministro dell’Intelligence egiziani, Omar Suleiman.