Ramallah, arresti e feriti durante manifestazioni pacifiche

settlers-and-soldiersRamallah-Quds Press. Venerdì 19 aprile, scontri scoppiati tra palestinesi e forze dell’esercito di occupazione israeliano, ad est della città di Ramallah, hanno portato al ferimento e all’arresto di diversi cittadini palestinesi, mentre almeno un colono israeliano è rimasto ferito dal lancio di pietre.

Fonti locali di Ramallah hanno reso noto che le forze di occupazione hanno impiegato gas lacrimogeno, bombe assordanti e proiettili di gomma, e aggredito fisicamente, con percosse, i manifestanti palestinesi, provocando il ferimento di quattro civili, tra cui una donna.

Le fonti hanno anche riferito di scontri scoppiati tra palestinesi e soldati israeliani alle porte della cittadina di Silwad, est di Ramallah, con l’arresto di otto giovani palestinesi, di cui si conoscono i nomi di cinque: Rami al-Anid, Said e Imad Abu Zeina, Osama Zaid e Mohammed Jarallah.

Nello stesso contesto, il capo del consiglio contadino di Deir Jarir, Imad Alawi, ha riferito che i suoi concittadini hanno organizzato una marcia pacifica, che si è diretta verso le terre minacciate di confisca, da parte dei coloni dell’insediamento di Ofra, costruito sulle terre dei villaggi di Deir Jarir, Silwad e Ein Yabrud.

Nelle sue dichiarazioni esclusive, rilasciate ieri a Quds Press, il capo contadino ha affermato che i coloni e i soldati israeliani hanno attaccato gli abitanti di Deir Jarir mentre eseguivano la preghiera del venerdì sui terreni minacciati di confisca, con un bilancio di diversi palestinesi intossicati.

Ha aggiunto che almeno un colono è rimasto ferito, quando i giovani del villaggio hanno risposto alle raffiche di gas lacrimogeno e bombe assordanti, con il lancio di pietre.

Alawi ha affermato che Deir Jarir, Silwad e Ein Yabrud, situati ad est di Ramallah, sono spesso oggetto di aggressioni compiute dai coloni di Ofra, che hanno tentato recentemente di impossessarsi di una montagna intera, appartenente al villaggio di Deir Jarir. Ha anche riferito di frequenti assalti contro i contadini e i pastori palestinesi di Silwad e Deir Jarir.