Rapporto: 100 palestinesi arrestati a Hebron in aprile. 30 sono bambini

8723252060_628cd8802a_Hebron-Quds Press. Il Circolo del prigioniero palestinese ha reso noto che “Hebron ha sperimentato, durante lo scorso mese di aprile, una vastissima e crudele campagna di arresti contro la popolazione della provincia, in cui il numero dei cittadini arrestati è arrivato, in questo mese, a 100. A ciò si aggiunge la proroga della detenzione di 35 prigionieri per periodi di 4 o 6 mesi”.

In un comunicato inviato a  Quds Press, il Circolo del prigioniero ha dichiarato che la provincia di Hebron “ha raggiunto, negli ultimi anni, la più alta percentuale di arresti rispetto alle altre province, in una campagna senza precedenti, ancora in corso, durante la quale non è mai passato un mese  senza l’arresto di almeno 100 abitanti della provincia”.

Le testimonianze di decine di famiglie, che hanno assistito all’arresto dei propri figli, hanno riferito che “era chiara l’intenzione di una vendetta furiosa dalle modalità operative adottate dai soldati durante le operazioni di arresto: irruzione nelle case nel cuore della notte; abbattimento di porte, distruzione totale della mobilia delle abitazioni; aggressione dei prigionieri e dei loro familiari con brutali percosse; isolamento dei membri della famiglia in una stanza, mentre i soldati rivoltavano la casa da cima a fondo; obbligo, per l’intera famiglia a uscire di casa in presenza di cani feroci, l’utilizzo dei quali è diventato una pratica quotidiana nelle operazioni di arresto. In molti casi, si è verificato anche il sequestro di computer e di dispositivi mobili, con il pretesto della sicurezza”.

Durante le operazioni di questo mese, si è registrata la trasformazione dell’arresto di 12 cittadini della provincia in detenzione amministrativa, cioè senza accuse formali. Il numero dei prigionieri amministrativi nella provincia di Hebron  è così salito a 98, la percentuale più elevata a livello nazionale, in contrasto con le disposizioni dell’art. 147 della Convenzione di Ginevra e con gli articoli 43, 72, 73. Con la proroga della detenzione di altri 35 prigionieri per periodi variabili, si raggiunge la più alta percentuale di prigionieri in assoluto.

Il Circolo del prigioniero ha aggiunto, nel suo rapporto mensile, che il governo di occupazione sta praticando una politica caratterizzata  dall’arresto dei bambini: nel mese di aprile sono stati arrestati 34 bambini e ragazzini al di sotto dei 18 anni, in contrasto con le disposizioni dell’art. 40 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 1989, sottoscritta da Israele. In base al decreto militare n. 132, invece, il governo di occupazione procede all’arresto dei bambini palestinesi a partire dai 12 anni di età.

La maggior parte dei bambini e ragazzini arrestati in questo mese è stata trasferita nel carcere di ‘Asuyun, vicino Betlemme, dove i piccoli vivono in condizioni molto difficili, picchiati e costretti a false confessioni sul lancio di pietre.

Traduzione di Federica Pistono