Quds Press e PIC. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso quattro palestinesi e ne hanno feriti altri 269 durante le prime due settimane di gennaio, secondo un rapporto divulgato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA).
Il rapporto copre il periodo tra il 2-15 gennaio 2018.
Quattro civili palestinesi, tra cui tre minorenni, sono stati uccisi dalle forze israeliane in quattro diversi incidenti in tutto il territorio palestinese occupato (oPt), secondo il rapporto settimanale dell’OCHA.
Tre dei decessi, tra cui due casi di minorenni (di 15 e 17 anni) e un giovane di 25 anni, si sono verificati in tre distinti incidenti il 3, 11 e 15 gennaio, nel villaggio di Deir Nidham (Ramallah), vicino al recinto perimetrale a est del campo profughi di Al Bureij (Gaza) e nel villaggio di Jayyus (Qalqiliya), in scontri durante le proteste contro la dichiarazione dell’amministrazione statunitense su Gerusalemme come capitale di Israele.
L’11 gennaio, un altro ragazzo di 17 anni è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco e ucciso, durante gli scontri che hanno coinvolto il lancio di pietre contro le forze israeliane a Iraq Burin (Nablus).