Rapporto Olp: ‘Oltre mille ettari di terra confiscata e 4 palestinesi assassinati a gennaio’

Ramallah – InfoPal. Il Dipartimento per le relazioni internazionali dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) ha redatto un nuovo rapporto sugli episodi di confisca accompagnati da fatti ancora più gravi, quali le uccisioni di palestinesi.

Dai dati riportati nel documento e dalle osservazioni degli autori, si riconferma un trend in forte crescita del fenomeno: confische e demolizioni, costruzione di insediamenti illegali nel cuore e tutt’intorno ad al-Quds (Gerusalemme).

I dati fanno riferimento a gennaio 2012.

Si includono gli assassini di due cittadini palestinesi in attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza, il decesso di una ragazza ferita dal fosforo bianco israeliano nel 2008 e di un altro cittadino ferito nel 2002.

Oltre 60 cittadini i cittadini palestinesi feriti nei bombardamenti israeliani contro aree residenziali di Gaza.

Si pone l’enfasi poi sulla crescente colonizzazione israeliana della Città Santa, con la totale approvazione del governo di Israele. L’ultima notizia parla di un piano per la costruzione di 734 unità abitative, per la quale Israele ha confiscato 1.367 ettari di terra palestinese.

Oltre a questo, 70 colonie saranno costruite su 1.639 ettari di terra palestinese confiscati a Gerusalemme.

Ma, parallelamente a operazioni materiali, si devono tenere in considerazione le espulsioni forzate dei palestinesi, da Gerusalemme, dalla Valle del Giordano e dalle aree di pascolo.

A gennaio 2012, 16 abitazioni sono state abbattute da Israele, quattro costruzioni destinate ad uso agricolo e 18 container, ma anche negozi.

Seguono le numerose notifiche di confisca e/o demolizione consegnate a gennaio 2012: 62 ordini sono stati consegnati per la demolizione di stalle, di abitazioni e di una scuola, in quanto “costruite senza permesso”.