Rapporto Phcr sulle violazioni israeliane dall’1 al 7 marzo

PHCR

Centro per i Diritti Umani

Le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno continuato ad attaccare i civili e le proprietà palestinesi nei territori occupati (OPT).

– Due bambini palestinesi sono stati uccisi dall’esplosione di un oggetto sospetto a al-Khalil (Hebron).

– 3 civili palestinesi, tra i quali un bambino, sono rimasti feriti in seguito alla medesima esplosione.

– Le IOF hanno continuato a fare uso della forza al fine di disperdere manifestazioni pacifiche in Cisgiordania.

– Un civile palestinese è rimasto seriamente ferito a Ramallah.

– Dozzine di manifestanti hanno accusato malori a causa dell’inalazione di gas lacrimogeno.

– Le IOF hanno condotto 71 incursioni all’interno di comunità palestinesi in Cisgiordania. Hanno inoltre effettuato un’incursione limitata nella Striscia di Gaza.

– Le IOF hanno arrestato 40 Palestinesi, tra cui ben 13 bambini.

– Le IOF hanno realizzato una strada sterrata nella Striscia di Gaza settentrionale.

– Israele ha continuato ad imporre la chiusura totale dei territori occupati, isolando la Striscia di Gaza dal mondo esterno.

– I soldati israeliani hanno arrestato 4 civili palestinesi presso vari checkpoint in Cisgiordania.

– Le IOF hanno proseguito le loro attività d’insediamento in Cisgiordania ed i coloni ebrei hanno continuato i loro attacchi ai danni di civili e proprietà palestinesi.

– I coloni israeliani hanno sradicato 35 alberi d’olivo presso il villaggio di Far’ata, a nord-est di Qalqiliya.

– I coloni israeliani hanno lanciato pietre contro un veicolo palestinese a sud di Nablus.

 

Sommario

Le violazioni israeliane della legge internazionale ed umanitaria sono proseguite durante il periodo in oggetto (1-7 marzo 2012).

In breve:

Martedì pomeriggio (6 marzo 2012) due bambini palestinesi sono stati uccisi ed altri tre civili sono rimasti feriti a causa dell’esplosione di un oggetto che era stato dimenticato dai militari israeliani a Wad ar-Rim, zona ad est del villaggio di Sa’ir, a nord-est di al-Khalil. Secondo le perizie mediche e sulla base di quanto riportato dagli operatori sul campo del PHCR, i due bambini sono morti a causa delle gravi lesioni e delle considerevoli ustioni subite su tutto il corpo. I corpi sono stati dilaniati dalla penetrazione di schegge alla testa, al torace ed al volto. Subito dopo l’incidente, la polizia palestinese ha avviato le indagini. La polizia ha informato che l’esplosione è stata causata da una granata di mortaio, dimenticata dall’esercito israeliano. La granata è esplosa in un mucchio di spazzatura. Verso le 15.20 dello stesso giorno, le IOF sono giunte nell’area per analizzare quanto successo, procedendo poi al controllo delle fattorie circostanti.

Durante il periodo in oggetto, le IOF hanno continuato a fare un uso eccessivo della violenza al fine di disperdere manifestazioni pacifiche organizzate per protestare contro le attività d’insediamento e la costruzione del muro d’annessione in Cisgiordania. Come conseguenza, un civile palestinese è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito alla testa da una carica lacrimogena presso il checkpoint di ‘Attara, a nord di Ramallah. Dozzine di civili palestinesi e di attivisti per i diritti umani hanno accusato malori in seguito all’inalazione di gas lacrimogeno.

Il rapporto completo è disponibile al seguente indirizzo:

http://www.pchrgaza.org/portal/en/index.php?option=com_content&view=article&id=8232:weekly-report-on-israeli-human-rights-violations-in-the-occupied-palestinian-territory-01–07-march-2012&catid=84:weekly-2009&Itemid=183