InfopalReport settimanale del Pchr – Palestinian Centre for human rights -periodo di riferimento: 27 dicembre 2012 – 02 gennaio 2013
Le forze di occupazione israeliane continuano le loro sistematiche aggressioni contro le proprietà e i civili palestinesi nei territori occupati (TO)
42 civili palestinesi, tra cui 8 bambini, sono rimasti feriti in Cisgiordania.
36 dei quali, compresi sei bambini, sono rimasti feriti nel villaggio di Tamoun, a sud est di Tubas nella Cisgiordania settentrionale.
Le forze israeliane hanno continuato a sparare contro i contadini palestinesi e i raccoglitori di calcinacci nel nord della Striscia di Gaza.
Un bambino palestinese è rimasto ferito mentre cercava di recuperare calcinacci e legna da ardere, nel nord-ovest di Beit Hanoun.
Le forze israeliane hanno condotto 83 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania.
Almeno 29 civili palestinesi, tra cui 10 bambini, sono stati arrestati in Cisgiordania.
Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare.
Durante il periodo di riferimento, le navi da guerra israeliane hanno aperto il fuoco tre volte contro i pescherecci palestinesi.
Le forze israeliane hanno continuato ad usare la forza eccessiva per disperdere le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi in Cisgiordania.
Decine di manifestanti sono rimasti intossicati per aver inalato il gas lacrimogeno lanciato dalle forze israeliane.
Israele continua ad imporre un assedio totale sui territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.
Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.
Almeno tre palestinesi sono stati arrestati nei posti di blocco israeliani, due in Cisgiordania, e il terzo al valico di Beit Hanoun (Erez), nel nord della Striscia di Gaza
Israele ha proseguito i propri sforzi atti a creare una maggioranza demografica ebraica a Gerusalemme Est.
Due case sono state demolite, una delle quali era abitata, e l’altra ancora in costruzione.
Le forze israeliane hanno proseguito le attività di colonizzazione in Cisgiordania, e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.
I coloni israeliani hanno sradicato e danneggiato 302 piante d’ulivo nel villaggio di Qusra, a sud est di Nablus.
Un veicolo e un trattore sono stati incendiati nel villaggio di Beit Ummar, a nord di Hebron.
Riepilogo
Nel periodo di riferimento (27 dicembre 2012 – 02 gennaio 2013) continuano le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori occupati palestinesi.
In breve:
Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 42 civili palestinesi, tra cui otto bambini, in Cisgiordania, e un bambino nella Striscia di Gaza.
Il 31 dicembre 2012, due civili palestinesi, tra cui un bambino, sono rimasti feriti quando le forze israeliane, penetrate a Salfit, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di ragazzini che protestava e lanciava pietre contro di loro.
Il 1° gennaio 2013, 36 civili palestinesi, tra cui 6 bambini, sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno effettuato un’incursione nel villaggio di Tamoun, per arrestare una persona ricercata. Di seguito, sono scoppiati degli scontri tra decine di palestinesi e le forze israeliane che hanno fatto uso eccessivo della forza per disperdere i manifestanti.
Lo stesso giorno, un civile palestinese è rimasto ferito quando le forze israeliane hanno assaltato il villaggio di Oreef, a sud-est di Nablus, e hanno sparato contro decine di ragazzi che si erano radunati per protestare contro di esse.
Sempre nello stesso giorno, tre civili palestinesi, tra cui un bambino, sono rimasti feriti quando i coloni israeliani hanno assaltato il villaggio di Qusra e tagliato 12 alberi d’ulivo, di seguito, decine di palestinesi si sono riuniti e hanno lanciato pietre contro i coloni, ma le forze israeliane sono intervenute per proteggere questi ultimi, sparando gas lacrimogeni e proiettili di metallo ricoperti di gomma.
L’intero report è disponibile online: