Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane

PCHR

Centro Palestinese per i Diritti Umani

www.pchrgaza.org


Le forze di Occupazione israeliane (IOF) proseguono i loro attacchi sistematici ai danni dei civili e delle proprietà palestinesi nei Territori Palestinesi Occupati (OPT)

 

·       Un militante delle brigate Izzeddin al-Qassam è morto per le ferite riportate nei giorni precedenti nella Striscia di Gaza.

 

·         IOF continua a sparare ai civili palestinesi nelle zone di confine della Striscia di Gaza.

IOF ha aperto il fuoco contro una manifestazione pacifica nel nord della Striscia; nessuna vittima è stata segnalata.

·         IOF continua a prendere di mira i pescatori palestinesi.

IOF ha sparato ad un peschereccio palestinese, ma nessuna vittima è stata segnalata.

·        IOF prosegue con l'uso eccessivo della forza contro le dimostrazioni pacifiche in Cisgiordania.

   Tre manifestanti, tra cui un bambino, una donna e un difensore dei diritti umani internazionali, sono stati feriti durante le proteste a Nabi Saleh e Bil'in, a Ramallah.

   IOF ha arrestato un bambino durante le proteste settimanali a Bil'in.

·        IOF ha condotto 45 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania. 

    IOF ha arrestato 18 civili palestinesi, tra cui 5 bambini.

   Tra i palestinesi arrestati ci sono quattro leader di Hamas e del Jihad islamico a Jenin.

   IOF ha distrutto mobili e finestre di due case nel villaggio di Azzoun, a est di Qalqiliya.

·         IOF prosegue nelle attività d'insediamento e i coloni israeliani continuano ad attaccare in Cisgiordania.

   IOF ha distrutto delle case di lamiera e 12 tende a Kherbet Um Nir, a sud di Hebron.

·         Israele continua ad imporre un assedio totale alla Striscia di Gaza e ad rafforzare quello in Cisgiordania.

   IOF ha arrestato almeno 12 palestinesi ai posti di blocco in Cisgiordania.

  IOF ha imposto la totale chiusura della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.

Riassumendo 

Le violazioni israeliane della legge internazionale ed umanitaria negli oPt continuano nel periodo di riferimento (5-11 maggio 2011):

Sparatorie:

Durante il periodo in questione, un attivista palestinese è morto per le ferite riportate nei giorni precedenti.

Inoltre IOF, durante le pacifiche manifestazioni di protesta alle attività d'insediamento e al Muro d'annessione,  ha ferito una donna palestinese, un bambino e un difensore dei diritti umani internazionali.

La sera di mercoledì 4 maggio 2011, fonti mediche del Naser Institute Hospital del Cairo hanno annunciato la morte di Shadi Mahmoud al-Zatma, 29anni, militante delle brigate Izzeddin al-Qassam, residente nel quartiere di Tal al-Sultan, a Rafah.  Al-Zatma era stato ferito gravemente da missili lanciati dai droni israeliani, che hanno colpito il giovane e altri due attivisti. I tre si trovavano vicino alla scuola secondaria Kamal Odwan, nel quartiere di Tal al-Sultan, a ovest di Rafah. Il bombardamento, avvenuto attorno alle 00:50 del 9 aprile 2011, ha causato la morte immediata degli altri due attivisti, mentre al-Zatma è stato gravemente ferito in tutto il corpo e gli sono state amputate le gambe.

In Cisgiordania, l'IOF ha esercitato eccessiva forza per disperdere le manifestazioni pacifiche organizzate per protestare contro le attività d'insediamento e la costruzione del Muro d'annessione in Cisgiordania. Risultato: una donna palestinese, un bambino e un difensore dei diritti umani sono stati feriti. Il bambino è stato ferito il 6 maggio 2011 durante le proteste pacifiche a Bil'in, a ovest di Ramallah, mentre la donna e il difensore dei diritti umani internazionali sono stati feriti, nella stesso giorno, durante le manifestazioni a Nabi Saleh, a nord-ovest di Ramallah.

Ancora, durante le proteste in Cisgiordania, decine di civili palestinesi e di difensori dei diritti umani internazionali sono rimasti asfissiati dall'inalazione di gas lacrimogeno e sono stati picchiati dalle IOF.

Inoltre, il 7 maggio 2011, l'IOF ha deliberatamente aggredito e picchiato degli attivisti che protestavano contro il Muro di annessione e gli insediamenti israeliani nella città di Beit Ummar, a nord di Hebron. Alcuni di essi hanno riportato fratture.

Nella Striscia di Gaza, il 10 e 11 maggio 2011, l'artiglieria dell'IOF, posizionata al largo di al-Waha, nel nord della Striscia, ha sparato ripetutamente proiettili contro i pescherecci palestinesi. I pescatori hanno  abbandonato il mare per paura di essere arrestati o feriti. Non sono stati segnalate vittime o danni alle imbarcazioni.

Il 10 maggio 2011, le IOF, posizionata nelle torri di controllo vicino al valico di Beit Hanoun “Erez”, a nord di Beit Hanoun (nel nord della Striscia), ha aperto il fuoco contro alcuni manifestanti, contro i palestinesi e attivisti della solidarietà internazionale che si trovavano nei pressi della discarica a nord della facoltà di Agraria dell'università al-Azhar di Gaza, a nord della città di Beit Hanoun. Questa manifestazione era stata organizzata in protesta alle “buffer zone” nelle terre palestinesi. 

Il report completo è disponibile online:

http://www.pchrgaza.org/portal/en/index.php?option=com_content&view=article&id=7439:weekly-report-on-israeli-human-rights-violations-in-the-occupied-palestinian-territory-05-11-may-2011&catid=84:weekly-2009&Itemid=183


 

 

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