Gaza – InfoPal. A breve distanza dall’ultimo appello, Isma’il Haniyah, premier del governo di Gaza, ha chiesto a tutte le fazioni palestinesi di unirsi intorno ai detenuti in sciopero della fame.
Intervenendo in una delle numerose iniziative di solidarietà che si stanno succedendo sul campo, Haniyah ha parlato di “responsabilità e impegno” della nazione palestinese nei riguardi dei detenuti.
“Nessuno più di noi può essere al loro fianco in questo periodo, senza nulla togliere alla solidarietà che proviene dall’estero”, ha chiarito Haniyah nel ringraziare le delegazioni malese e indonesiana presenti in visita a Gaza.
“La morte di un solo prigioniero in sciopero corrisponderà a una dichiarazione di guerra”, afferma, invece, dal Jihad Islamico, il leader Khader Habib, richiamando l’assoluta responsabilità israeliana per eventuali disgrazie nelle prigioni.
“E’ una politica degli assassinii politici volta a istigare tutto il popolo palestinese”, ha aggiunto Habib.
Su Facebook, altri militanti chiamano a una terza Intifada palestinese in difesa dei detenuti.