Ricorso palestinese contro un piano coloniale israeliano ad est di Ramallah

Ramallah-InfoPal. Domenica 17 marzo, cittadini palestinesi hanno presentato un ricorso, ad un tribunale israeliano, contro un piano per espandere l’insediamento di Ofra, edificato sui terreni ad est della città di Ramallah.

Secondo quanto contenuto nell’obiezione, presentata per conto dei cittadini palestinesi dal Centro al-Quds per gli aiuti legali e i diritti umani, insieme al Dipartimento per il Muro e gli insediamenti del governo palestinese di Ramallah, una gran parte dei nuovi edifici di Ofra sorge sui terreni palestinesi dei villaggi di Silwad e Ein Yabroud, ad est di Ramallah, confiscati perché ritenuti illegali e abusivi dalle autorità di occupazione.

In un comunicato stampa, il Centro al-Quds ha reso noto che i terreni in questione appartengono a cittadini palestinesi, cui proprietà è regolarmente registrata presso il catasto, e sono stati confiscati dall’occupazione con il pretesto di volerli impiegare in opere pubbliche, invece essa ha destinato i terreni all’uso abitativo dei coloni.

I palestinesi colpiti dalla decisione israeliana hanno chiesto la restituzione dei loro terreni e la demolizione di ciò che vi è stato costruito, dopo che una decisione della Corte Suprema israeliana ha vietato, in quanto illegale, qualsiasi ulteriore lavoro di espansione negli insediamenti che sorgono in territorio palestinese.