Risultato autopsia: Shaham è stato ucciso da proiettili sparati a bruciapelo

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. Un rapporto ufficiale d’autopsia ha affermato che il palestinese Mohammed Shaham, 21 anni, è morto a causa delle ferite inflittegli dai proiettili sparati deliberatamente a bruciapelo dai soldati israeliani il 15 agosto, durante un’incursione nella sua casa, nel campo profughi di Kafr Aqab.

Secondo la famiglia di Mohammed, il rapporto spiega che due proiettili gli hanno perforato la testa ed il petto, dilacerandogli il cuore ed il fegato, ed un altro gli è penetrato nel bacino.

I medici legali hanno condotto l’autopsia mercoledì, dopo che la famiglia del palestinese ha presentato una richiesta al riguardo.