RSF chiede che ai giornalisti venga permesso di entrare a Gaza

Gaza – MEMO. Reporter senza frontiere (RSF) ha chiesto all’Egitto e a Israele di aprire il valico di frontiera di Rafah, l’unico che collega la Striscia di Gaza assediata con il mondo esterno, in modo che i giornalisti possano entrare nell’area assediata e coprire la campagna di bombardamenti genocidi di Israele.

Ai giornalisti che si trovano nella Striscia dovrebbe essere permesso di uscire, se lo desiderano, ha aggiunto RSF.

“Il valico di Rafah verso l’Egitto è attualmente l’unico collegamento della Striscia di Gaza con il mondo esterno. Tuttavia, Israele sta monitorando tutte le attività al confine meridionale e ha bombardato il valico quattro volte all’inizio della guerra”, ha dichiarato giovedì RSF in un comunicato.

“Aprite i cancelli! Questo è l’appello che RSF lancia alle autorità israeliane ed egiziane affinché i giornalisti possano finalmente entrare e uscire dal confine tra Gaza e l’Egitto”, si legge nel comunicato, in cui si spiega che, a parte poche eccezioni, dal 7 ottobre non è stato permesso a nessun giornalista di lasciare Gaza e ai pochi che sono riusciti ad uscire non è stato permesso di tornare indietro.

I giornalisti che sono riusciti a entrare nella Striscia di Gaza sono stati incorporati nell’esercito israeliano e sottoposti a rigide restrizioni.

“I giornalisti palestinesi sono letteralmente imprigionati nella Striscia di Gaza, da cui non possono fuggire per mettersi al sicuro. Questo viola la Risoluzione 2222 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che richiede agli Stati membri di proteggere i giornalisti come gli altri civili”.

Almeno 75 giornalisti e operatori dei media palestinesi sono stati uccisi a causa dei bombardamenti di Israele su Gaza negli ultimi due mesi, ha rivelato il Sindacato dei giornalisti palestinesi.

Anche il giornalista britannico Piers Morgan ha fatto luce sui palestinesi uccisi mentre coprivano l’attacco di Israele a Gaza, affermando che novembre è stato il mese più letale per i giornalisti nella storia. Secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti (CJP), nel 2022 sono stati uccisi 68 operatori dei media in tutto il mondo.

(Foto: [Abed Rahim Khatib – Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.