Israele prende di mira la storia di Gaza, distruggendo chiese e moschee antiche

Gaza. Dal 7 ottobre Israele ha deliberatamente distrutto decine di siti archeologici e luoghi antichi nella Striscia di Gaza assediata, in un palese tentativo di colpire il patrimonio culturale palestinese.

Giovedì gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato l’antica moschea di Othman Bin Qashqar, nella Città Vecchia di Gaza, uccidendo alcuni palestinesi e causando danni alle abitazioni vicine. La moschea fu costruita nel 620 A.H. (XIII secolo) nel quartiere di al-Zaytun, ad est della città di Gaza, ed è considerata una delle moschee e dei siti archeologici più antichi della Striscia di Gaza.

Il ministero della Cultura ha affermato che gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato otto musei dall’inizio della guerra, tra cui il Museo di Rafah, il Museo di al-Qarara ed il Museo di Khan Yunis, oltre a distruggere la maggior parte della Città Vecchia di Gaza, tra cui decine di edifici storici, come chiese, moschee, musei e siti archeologici.

Israele ha anche distrutto nove case editrici e biblioteche e ha distrutto o parzialmente danneggiato almeno 21 centri culturali.

La Grande Moschea Omari, situata nel quartiere di Daraj a Gaza, è considerata una delle più importanti e antiche della Palestina e la prima moschea della Striscia di Gaza. È stata distrutta da un attacco aereo.

La moschea prende il nome dal secondo califfo musulmano, Omar Bin Khattab, e fu poi descritta come “la bella moschea” dal viaggiatore Ibn Battuta.

I bombardamenti israeliani hanno preso di mira anche la Chiesa di San Porfirio, situata nel quartiere di Zaytun, costruita nel 425 d.C. e ristrutturata nel 1856.

È stata distrutta anche la moschea Sayyed al-Hashim, considerata una delle moschee più importanti della Città Vecchia di Gaza perché si pensa che contenga la tomba del nonno del profeta Muhammad, Hashim Bin Abd Manaf.

Anche la chiesa bizantina di Jabalya, un importante punto di riferimento in Oriente, è stata rasa al suolo, insieme al Santuario di al-Khader nella città di Deir al-Balah, che è il primo e più antico monastero cristiano costruito in Palestina da Sant’Ilario durante l’epoca bizantina.

(Fonte: MEMO).

(Foto: Ali Jadallah – Anadolu Agency).