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Gaza-PIC, Wafa e Quds Press. Il ministero della Salute palestinese nella Striscia di Gaza ha annunciato che il numero delle vittime dell’aggressione israeliana è salito a 24, tra cui una bambina di cinque anni e una donna di 23. I feriti sono oltre 200.
Nove palestinesi sono stati uccisi e molti altri feriti in una nuova serie di attacchi israeliani che hanno preso di mira il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, e il campo profughi di Rafah, a sud.
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Durante una conferenza stampa nel complesso dell’ospedale ash-Shifa di Gaza, il ministero ha affermato che le forze israeliane stanno prendendo di mira le aree residenziali, facendo così salire il numero delle vittime civili.
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Sabato mattina, per il secondo giorno consecutivo, l’aviazione israeliana ha continuato a colpire diverse aree della Striscia di Gaza con attacchi aerei multipli, uccidendo due persone e ferendone diverse altre.
Dopo la morte di un altro civile in un attacco israeliano a Gaza, in mattinata, il ministero della Salute palestinese ha reso noto che l’aggressione israeliana ha provocato finora la morte di 11 cittadini, tra cui una bambina di cinque anni, una ragazza di 23 anni, una donna e un alto comandante delle brigate al-Quds, ala militare del Jihad islamico.
100 cittadini, tra cui 23 bambini e 13 donne, sono rimasti feriti nell’aggressione israeliana. Quattro hanno riportato ferite descritte dal ministero della Salute come gravi.
Nel frattempo, la resistenza palestinese ha continuato a lanciare raffiche di razzi contro obiettivi israeliani in risposta all’aggressione israeliana contro Gaza.
Israele ha affermato di aver avviato, venerdì, un’operazione militare contro il movimento del Jihad islamico nella Striscia di Gaza, dal nome “Al-Fajr As-Sadiq” (The Truthful Dawn, Alba veritiera).
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