InfopalImemc. All’alba di venerdì 27 giugno, fanatici israeliani hanno scritto parole razziste sui muri di una scuola locale a Be’er as-Saba’ (Beersheba), oltre a scritte contro un membro arabo della Knesset, Hanin Zoaby, descrivendolo come un “nazista”.
Un portavoce della polizia israeliana, Luba Samri, ha riferito ad Arab Media che le parole offensive, scritte in ebraico, erano situate sulle mura di una scuola locale, come ha riportato Ma’an News Agency.
Le scritte contengono “Price Tag” (il prezzo da pagare), “Morte agli Arabi”, “Hanin Zoany è un nazista”, oltre ad altre scritte come “riportiamo i nostri ragazzi a casa”.
Secondo Samri, la polizia ha aperto un’inchiesta su quel che è avvenuto.
Mercoledì, una scritta Price Tag era stata trovata sulle mura principali che circondano la colonia di Ma’ale Adumim, a sud-est di Gerusalemme occupata.
La scritta riportava anche “Morte agli Arabi”, oltre a “Andatevene via Arabi”, “Kahane aveva ragione” e “I soldati di David a casa”.
Centinaia di attacchi “Price Tag” (il prezzo da pagare) sono stati condotti contro i Palestinesi, le loro terre e le loro proprietà, in aggiunta ai siti sacri islamici e cristiani e ai cimiteri. Alcune delle scritte riportavano insulti diretti a Gesù Cristo e al Profeta Muhammad.
Gli attacchi hanno incluso incendi, o tentativi di incendio, di chiese e moschee, oltre al danneggiamento di auto Palestinesi e la foratura dei pneumatici.
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Traduzione di Aisha Tiziana Bravi