Soldati israeliani sotto copertura rapiscono cinque bambini a Gerusalemme

460_0___10000000_0_0_0_0_0_kdnapdnerImemc. Venerdì sera le forze israeliane sotto copertura si sono infiltrate nel quartiere di Suwwana, nella Gerusalemme occupata, e hanno circondato e assaltato un gruppo di bambini, sequestrandone quattro. I soldati hanno inoltre rapito una bambina ad al-‘Eesawiyya.

Il centro informazioni Wadi Hilweh di Silwan (Silwanic), nella Gerusalemme occupata, ha riferito che le forze hanno attaccato i bambini nei pressi della colonia illegale di Beit Orit, costruita su terre palestinesi nel quartiere di Suwwana.

Secondo quanto dichiarato dalla polizia israeliana, i bambini sono stati fatti prigionieri per aver “lanciato molotov contro l’insediamento”.

Molti residenti, fra cui dei bambini, sono stati feriti durante l’attacco militare e l’infiltrazione dei soldati.

L’avvocato di Silwanic ha dichiarato che i bambini sono stati identificati come Abdullah Samer Abu Esbeitan, 17 anni, Bassem Maher Sbeitani, 17, Siraj Mahmoud Abu Esbeitan, 16, e Mahmoud Ahmad Abu al-Hawa, 17.

Ha aggiunto che sono stati fatti prigionieri allo svincolo del villaggio di at-Tour; uno dei bambini era diretto alla farmacia locale, gli altri stavano tornando a casa.

Segni di violenza fisica sono chiaramente presenti sui corpi di Bassem e Siraj, a quanto ha riferito l’avvocato, quando finalmente gli è stato concesso di vederli.

Sempre venerdì sera, la polizia ha ordinato ulteriori interrogatori per la 15enne Sondos Samir Mohammad Obeid. Era stata arrestata durante il giorno, vicino alla strada principale che conduce al paese di al-‘Eesawiyya, nella Gerusalemme occupata, con l’accusa di “portare con sé un coltello con l’intenzione di pugnalare un soldato”.

Traduzione di F.G.