Strage sionista di giovani palestinesi a Hebron e Tulkarem

Strage sionista di giovani palestinesi a Hebron e Tulkarem

Cisgiordania. Domenica mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso due giovani palestinesi all’incrocio di Beit Einun, a nord-est della provincia di Hebron/al-Khalil, e altri 14 durante una campagna avvenuta sabato a Tulkarem.

Secondo fonti locali, i soldati israeliani hanno aperto intensamente il fuoco contro due giovani all’incrocio di Beit Einun, ferendoli gravemente.

Poco dopo l’attacco, i giovani sono deceduti a causa delle ferite riportate, dopo che i soldati presenti nell’area hanno impedito all’equipaggio di un’ambulanza di fornire loro assistenza medica.

Testimoni hanno raccontato che le IOF si sono rifiutate di consegnare i corpi dei giovani agli equipaggi delle ambulanze e li hanno trasportati in un luogo sconosciuto.

I media ebraici hanno affermato che i giovani avevano cercato di realizzare un attacco con coltelli e armi da fuoco all’incrocio prima di essere uccisi.

Sabato, 14 giovani sono stati uccisi dopo lunghe ore di aggressione militare israeliana contro i campi profughi di Nur Shams e Tulkarem.

Le IOF hanno causato ampie distruzioni di proprietà pubbliche e private durante la loro campagna nei campi di Nur Shams e Tulkarem.

Nove soldati israeliani sarebbero rimasti feriti durante gli scontri armati con la resistenza nei campi.

(Fonti: PIC e Quds News).