Gaza. Domenica sera, nella Striscia di Gaza orientale, diversi giovani palestinesi, tra cui tre giornalisti, sono rimasti feriti dalle forze di occupazione israeliane (IOF) che hanno sparato proiettili letali e gas lacrimogeni contro manifestanti.
Il ministero della Salute ha riferito che due giovani palestinesi sono stati feriti da proiettili letali a est della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
I soldati israeliani, di stanza nell’avamposto militare di Sufa, hanno sparato proiettili letali contro terreni agricoli a est di Rafah.
Secondo fonti mediche, tre giornalisti sono rimasti feriti da lacrimogeni mentre stavano seguendo la protesta a sostegno della moschea di al-Aqsa, organizzata a est della città di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza.
Si tratta di Fadi al-Danaf, cameraman di Al Jazeera, Mustafa Hassuna, cameraman dell’Agenzia turca Anadolu, e di Bilal al-Sabbagh.
Al mattino, decine di giovani palestinesi si sono riuniti lungo il confine orientale di Gaza per condannare i ripetuti attacchi israeliani contro la moschea di Al-Aqsa.
Venerdì, 12 cittadini palestinesi, tra cui il giornalista Ashraf Abu Amarah, sono rimasti feriti dopo che le IOF hanno attaccato i manifestanti palestinesi che si erano radunati a est della Striscia di Gaza.
(Fonti: Quds Press e PIC).