Israele crea ostacoli all’esportazione giordana verso la Palestina

Amman. Il capo del Forum d’affari giordano-palestinese, Nazmi Atma, ha dichiarato mercoledì che Israele ha posto degli ostacoli alle esportazioni giordane verso il mercato palestinese, secondo quanto riportato da Quds Press.

“Il governo giordano dovrebbe impegnarsi per aumentare le esportazioni nazionali verso il mercato palestinese, facendo pressione sull’occupazione israeliana per rivedere il Protocollo economico di Parigi”, ha dichiarato Atma.

Il Protocollo economico di Parigi fa parte degli Accordi di Oslo, che pone molte restrizioni all’economia palestinese e la lega a Israele. Avrebbe dovuto terminare nel 1999, poiché era stato approvato per una fase transitoria di cinque anni.

Atma ha sottolineato che sarebbe necessaria una cooperazione tra il settore privato ed il governo per superare questo problema e aumentare la quota di esportazioni giordane nel mercato palestinese.

L’ex-capo del Forum degli affari giordano-palestinese, Talal al-Bau, ha affermato che “le merci giordane potrebbero sostituire quelle israeliane nel mercato palestinese grazie alla loro qualità, ma questo rimarrà difficile alla luce delle continue restrizioni israeliane”.

Le merci giordane, ha affermato al-Bau, non possono entrare nel mercato palestinese a causa delle restrizioni imposte dal Protocollo di Parigi.

I dati ufficiali hanno mostrato che le esportazioni giordane verso il mercato palestinese hanno raggiunto i 169 milioni di dollari nella prima metà dell’anno, rispetto ai 132 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.

(Fonti: Quds Press e MEMO).