Striscia di Gaza: possibile tregua mediata dall’Egitto

Gaza-Quds Press. Domenica sera, il movimento del Jihad islamico ha annunciato che è stato raggiunto un accordo di tregua e cessate il fuoco con l’occupazione israeliana, con la mediazione egiziana, a partire dalle 23:30.
Il capo del dipartimento politico del Movimento del Jihad, Muhammad al-Hindi, ha affermato in un comunicato stampa che “quanto è stato raggiunto include l’impegno dell’Egitto a lavorare per la liberazione dei due prigionieri, Bassam al-Saadi e Khalil Awawda”.
L’accordo di cessate il fuoco prevede che l’Egitto si adopererà per rilasciare il prigioniero Bassam Al-Saadi il prima possibile, e si sforzerà di rilasciare il prigioniero, Awawda, e trasferirlo per le cure.
Secondo l’accordo, “l’Egitto dovrebbe chiedere un cessate il fuoco completo e reciproco alle 23:30 di domenica”.
Il numero delle vittime palestinesi, dall’inizio dell’aggressione israeliana a Gaza, è salito a 43, oltre al ferimento di circa altri 311, secondo le statistiche del ministero della Salute palestinese in Gaza. Dalla Striscia di Gaza sono stati lanciati, in risposta, 950 razzi.