Comunicato stampa
Non ci faremo tappare la bocca sullaccordo militare Italia-Israele e sul militarismo che ipoteca la politica italiana
Gli organizzatori della manifestazione per la Palestina dello scorso 18 novembre, tornano a farsi sentire con una assemblea pubblica che si terrà a Roma mercoledì 6 dicembre (Sala della Carte Geografiche, ore 17.00). Obiettivo dellincontro è quello di rendere noti i contenuti della manifestazione occultati dalla cronaca che ha preferito concentrarsi su alcuni slogans e i pupazzi bruciati. In primo luogo la richiesta di revoca dellaccordo militare tra Italia e Israele sul quale è in corso una petizione popolare che sta raccogliendo migliaia di firme in tutta Italia. In secondo luogo la richiesta di revoca dellembargo contro i palestinesi (che ha visto negare il visto di entrata in Italia prima a Leyla Khaled e poi a un ministro palestinese) e degli accordi scientifici e industriali tra enti locali e università italiane con istituzioni israeliane. Infine lassemblea intende anche lanciare lallarme sul crescente militarismo che sta ipotecando il dibattito e le scelte politiche in Italia demonizzando ogni critica alle missioni militari italiane allestero.
Allassemblea parteciperanno tra gli altri – esperti e scienziati che da tempo hanno denunciato laccordo militare Italia-Israele (Dinucci, Baracca), giornalisti (Chiarini, Manisco, Chiesa), rappresentanti palestinesi (S.Hroub, B.Saleh) esponenti del movimento contro la guerra (Ginatempo, Franzoni, Don Vitaliano della Sala, Taddeo) ed esponenti politici come i senatori Giannini (PRC), Fernando Rossi (Insieme per lUnione) il deputato Jacopo Venier (PdCI), Marco Ferrando (PCL), Casadio (RdC).
Sarà disponibile il dossier sullaccordo militare Italia-Israele su cui il Forum Palestina intende incalzare il governo italiano al quale verranno consegnate a gennaio le firme della petizione che ne chiede la revoca.
Il Forum Palestina