Gaza – Speciale InfoPal. Tre bambini palestinesi hanno perso la vita in un incendio domestico divampato nella loro casa a Deir al-Balah, al centro della Striscia di Gaza.
Si tratta delle due sorelle Bashir – Nadin e Farah, di 3 e 6 anni -, e del fratellino di 2 anni, Sabri. Anche la madre è rimasta gravemente ferita nell’incendio.
Il rogo è stato causato da una candela.
La popolazione di Gaza vive a lume di candela a causa delle quotidiane interruzioni di corrente elettrica – fino a 18 ore al giorno – derivanti dalla mancanza di carburante. Questo è il secondo mese consecutivo di crisi energetica a Gaza.
I corpicini carbonizzati delle tre vittime sono stati trasferiti all’ospedale al-Aqsa, a Gaza.
Il portavoce dei servizi locali per l’emergenza, Adham Abu Salmiyah, ha richiamato gli enti internazionali “responsabili della vita della popolazione di Gaza, umiliata e costretta a sopravvivere in queste condizioni”.
“Le conseguenze sui più piccoli sono spietate”, ha aggiunto il portavoce.
Elisa Gennaro
Articoli correlati:
Crisi elettrica a Gaza: 85 incendi da corto circuito in 2 mesi