Gaza – InfoPal. Il governo della Striscia di Gaza ha deciso di sospendere temporaneamente il lavoro del Comitato elettorale di fronte ad alcuni ostacoli incontrati nella performance dell’organo competente e per uniformare il lavoro in corso in Cisgiordania, ma anche all’estero.
Sami Abu Zuhri, portavoce di Hamas, conferma la decisione e spiega: “Il nostro governo ha fatto del proprio meglio per rendere possibile lo svolgimento del lavoro del registro elettorale come ci siamo impegnati a fare il 20 maggio scorso insieme a Fatah.
“Tuttavia sorgono alcune questioni che ci impediscono di procedere. Tra queste questioni ci sono le violazioni in corso in Cisgiordania contro i nostri sostenitori, la repressione degli apparati di sicurezza e l’impedimento all’esercizio delle libertà politiche in Cisgiordania.
“L’accordo prevedeva di uniformare le procedure per le elezioni dell’assemblea nazionale, quelle presidenziali e legislative, ma l’apertura di un unico registro lo viola”.
Il leader di Hamas esprime poi dubbi circa il processo di selezione del personale del Comitato nell’ufficio di Gaza e incertezza sulle capacità di monitoraggio degli esponenti della società civile considerati “impreparati”.
Il 20 maggio l’accordo tra Hamas e Fatah prevedeva l’avvio del lavoro del Comitato elettorale in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, aggiornamento del registro elettorale per permettere elezioni presidenziali, legislative e del Consiglio nazionale da attuare a conclusione dell’accordo di riconciliazione.