Truppe britanniche arrivano in Mali mentre continua la guerra francese

PressTv. La guerra portata avanti dai francesi nel Mali ha provocato una grave crisi umanitaria nelle zone settentrionali del paese e migliaia di persone ora vivono in condizioni deplorevoli.

Le truppe inglesi sono arrivate nel Mali mentre la guerra guidata alla Fracia infuria nel paese dell’Africa occidentale, ha annunciato il ministero della Difesa a Londra.

Quaranta soldati inglesi, che fanno parte di un gruppo di 500 soldati provenienti dai paesi europei, contribuiranno a migliorare le competenze della fanteria e dell’artiglieria dell’esercito del Mali, ha dichiarato mercoledì il ministero, ha riferito l’AFP.

Ha aggiunto che i membri delle forze armate inglesi non si uniranno alle truppe francesi nella lotta contro i combattenti, che controllano il nord del Mali.

“Attraverso questa missione sosterremo il governo del Mali per contrastare la rivolta violenta che non solo ha sconvolto il loro paese, ma che è anche una chiara minaccia per i nostri interessi nazionali, qui nel Regno Unito”, ha detto il segretario alla Difesa, Philip Hammond.

“Il sostegno inglese alla missione nel Mali – compresa l’assistenza alla formazione, logistica e sorveglianza – evidenzia la flessibilità impressionante delle nostre forze armate. Le truppe inglesi non saranno impiegate nel ruolo di combattimento».

La guerra guidata dai francesi nel Mali ha provocato una grave crisi umanitaria nelle zone settentrionali del paese e ha dislocato migliaia di persone, che ora vivono in condizioni miserevoli.

La gente del nord del Mali afferma che la guerra francese e la giunta di governo stanno bloccando il flusso dell’assistenza umanitaria nelle zone colpite dalla guerra.

Il maliani del nord dicono che il blocco della zona da parte delle truppe francesi e maliane ha minato le attività degli operatori sanitari in diversi campi profughi. La maggior parte dei campi abbisogna di generi di prima necessità, come cibo e medicine.

L’11 gennaio la Francia ha lanciato una guerra in Mali con il pretesto di arrestare l’avanzata dei combattenti che avevano preso il controllo del nord del paese dell’Africa occidentale. Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Belgio, Germania e Danimarca hanno espresso il loro sostegno per l’azione.

Il 1° febbraio, Amnesty International ha dichiarato che “gravi violazioni dei diritti umani” – tra cui l’uccisione di bambini – si sono verificate durante la guerra francese nel Mali.

Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli