Ufficiale iraniano definisce “destabilizzante” la presenza di potenze straniere nel Golfo

Tehran-Quds Press. L’ammiraglio Habibollah Sayyari, comandante delle forze navali iraniane, ha ammonito che la presenza di forze straniere nella regione la destabilizzano. Ha anche sottolineato che le forze iraniane, che stanno monitorando attentamente le esercitazioni militari, effettuate da Usa e alleati nelle acque del sud, riveleranno il numero effettivo dei paesi che ne hanno preso parte.

Una fonte ufficiale iraniana ha riportato quanto affermato da Sayyari, che ha giudicato positivamente le recenti esercitazioni effettuate dalla Marina iraniana, e l’introduzione di un nuovo dragamine prodotto in patria, in quanto ciò “ha avuto un buon impatto sul popolo iraniano, reso consapevole della potenza navale della Repubblica Islamica”. Ha continuato: “Il fatto di possedere un sistema dragamine prodotto localmente renderà l’Iran in grado di rimuovere qualsiasi minaccia presente nelle sue acque”.

Commentato le esercitazione che gli Usa e altri 40 paesi stanno effettuando nelle acque del sud, Sayyari si è chiesto se “l’intento di queste manovre non fosse quello di destabilizzare la regione”.

L’ammiraglio ha espresso dubbi circa la reale partecipazione di 40 paesi, ha affermato: “Stiamo monitorando le esercitazioni in questione, quando termineranno riveleremo il numero effettivo dei paesi che ne hanno preso parte”.

Egli ha voluto sottolineare che “la situazione nella regione è stabile attualmente, tuttavia è la presenza di potenze straniere a minarne la sicurezza”.

Inoltre, Sayyari ha rivelato che entro due settimane, il cacciatorpediniere iraniano, Bayandor, si unirà alla flotta militare del paese, in seguito alla sua riabilitazione e dotazione di armi sofisticate.