Un analista: il regime sionista cerca di annientare i palestinesi

Press Tv. Un analista politico ha dichiarato che il governo israeliano è intenzionato a cancellare il popolo palestinese dalla faccia della terra.

“Israele sta cercando di annientare il popolo palestinese”, ha dichiarato a Press Tv Muhammad al-Asi, imam del Centro Islamico di Washington.

“Ci sono dieci milioni di palestinesi che sono stati costretti a trasferirsi o che hanno subito un enorme numero di guerre, e che sono diventati non-entità, e dei quali l’ex primo ministro israeliano Golda Meir (quarto premier nella storia di Israele, eletta nel 1969), ha negato persino l’esistenza”, ha aggiunto al-Asi.

L’imam ha inoltre sottolineato come Tel Aviv non sia affatto intenzionata ad onorare le risoluzioni nonché le leggi internazionali.

“Il regime israeliano se ne infischia se il mondo le fa notare le sue responsabilità, siano esse legate alle politiche per l’edificazione illegale di insediamenti coloniali o ai crimini di guerra perpetrati in luoghi come Gaza”, ha continuato al-Asi.

Il 30 novembre Tel Aviv ha approvato il piano che prevede la costruzione di 3000 unità abitative a Gerusalemme est ed in Cisgiordania, compresa la controversa “area E1”. Tale approvazione giunge in risposta alla decisione dell’ONU di promuovere la Palestina allo status di osservatore non-membro.

Il piano israeliano ha suscitato lo sdegno delle Nazioni Unite, portando paesi come Gran Bretagna, Francia, Svezia, Australia, Danimarca e Spagna a convocare gli ambasciatori israeliani.

Gli insediamenti israeliani sono considerati illegali dalle Nazioni Unite e dalla gran parte della comunità internazionale poiché sono stati costruiti in territori occupati durante la guerra del 1967. Le convenzioni di Ginevra impongono il divieto di costruzione nelle aree soggette ad occupazione.