Un ragazzino palestinese ucciso dalle IOF e altri feriti, a est di Qalqilya

Qalqilya-Quds Press. Un ragazzino palestinese è stato ucciso e altri due feriti, uno dei quali gravemente, dai proiettili dell’occupazione israeliana, giovedì sera, nella cittadina di Azzun, a est di Qalqilya, nel nord della Cisgiordania.

Il ministero della Salute dell’Autorità palestinese ha dichiarato che Muhammad Nidal Salim, 15 anni, è stato ucciso da proiettili letali alla schiena, e altri due sono stati feriti: uno gravemente, al petto, e in condizioni stabili, e l’altro alla mano.

Fonti locali hanno riferito che le forze di occupazione israeliane hanno sparato proiettili letali contro tre ragazzini all’ingresso di Azzun, provocando la morte di Salim, e il ferimento degli altri due.

Le fonti hanno aggiunto che Salim era uno studente della decima classe della scuola secondaria maschile di Azzun, ed era il minore di quattro fratelli.

Con l’uccisione di Salim, il numero di vittime palestinesi, dall’inizio dell’anno, è salito a 68, dei quali 4 uccisi dai coloni, 14 bambini, quattro anziani e un prigioniero in un centro di detenzione dell’occupazione.