Un’altra giornata di assedio ai cittadini palestinesi della Cisgiordania: impedito il regolare svolgimento delle lezioni.

Anche oggi, le forze di occupazione israeliane hanno duramente assediato la popolazione palestinese della Cisgiordania. In particolare, agli insegnanti è stato impedito di recarsi nelle scuole. Il ministero dell’Istruzione palestinese ha denunciato una campagna israeliana di boicottaggio delle lezioni nelle scuole e nelle università palestinesi in tutta la West Bank e a Gerusalemme.

Nablus. Al checkpoint di Huwwara, a sud-est della città, i militari israeliani hanno sequestrato per diverse ore 3 giovani. Non avevano "obbedito" a loro ordini.

Inoltre, hanno proseguito l’ampliamento della barriera, confiscando altre terre palestinesi. Hanno impedito ai cittadini di attraversare le barriere di Huwwara e Za’atara, a sud di Nablus: 90 insegnanti non hanno potuto recarsi a scuola, impedendo così il regolare svolgersi delle lezioni.

Ramallah. Al checkpoint di Atara, a nord della città, sono stati bloccati altri insegnanti.

Tulkarem. I militari di stanza ai checkpoint e alle barriere hanno impedito il transito ai cittadini palestinesi, che non sono riusciti a svolgere le proprie attività quotidiane.
Inoltre, il divieto di accesso alle barriere di Anabta e di Kafriat, ha creato ingorghi nel traffico. I soldati hanno impedito il passaggio a tutti i palestinesi al di sotto dei 35 anni.

Jenin.  I soldati israeliani hanno installato una barriera temporanea nell’ingresso sud della città, impedendo il transito alle auto per almeno un’ora, crendo ingorghi e ritardi nelle attività dei cittadini palestinesi.

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