Unica centrale elettrica di Gaza sta esaurendo il carburante

Gaza – MEMO. L’unica centrale elettrica della Striscia di Gaza sta per smettere di funzionare, perché il carburante è in esaurimento, secondo quanto affermato dall’Autorità per l’energia e le risorse naturali di Gaza.

Sabato, l’Autorità per l’energia ha affermato che, dal 2 novembre, il carburante fornito dal Qatar, che alimenta la centrale elettrica, ha smesso di entrare nella Striscia di Gaza.

“La fornitura di carburante del Qatar alla centrale di Gaza è cessata il 2 novembre”, secondo quanto si legge in una dichiarazione rilasciata dall’Autorità per l’energia, che chiede “un intervento urgente per consentire l’ingresso del diesel” per evitare che la centrale smetta di funzionare.

Ha inoltre osservato che la sospensione del funzionamento della centrale “significa che la percentuale di deficit elettrico raggiungerà circa il 70%”.

Negli ultimi anni, il Qatar ha concesso sovvenzioni per finanziare l’acquisto di carburante per la centrale elettrica di Gaza.

Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, la sovvenzione del Qatar per alimentare la centrale è di circa 10 milioni di dollari al mese.

Dal 2006, la Striscia di Gaza è sotto un embargo israeliano paralizzante, che ha privato i suoi circa due milioni di abitanti di molti beni vitali, tra cui cibo, carburante e medicine.

La Striscia di Gaza soffre di una grave carenza di energia elettrica. Ha bisogno di circa 500 megawatt, ma ne produce solo 140, secondo un rapporto annuale pubblicato dalla centrale nel 2020.

Crisi d’energia elettrica a Gaza [Sabaaneh/MiddleEastMonitor]